Ha giocato nel River Plate, ha brillato in Europa, ha promesso a Gallardo che sarebbe tornato, ma ora lo ha tradito: "Giocherà in Brasile..."

Nonostante i molteplici sforzi per rinforzare la squadra, il River Plate non è riuscito a convincere una vecchia conoscenza che un tempo brillava con la maglia del club. L'attaccante Lucas Beltrán , attualmente alla Fiorentina , avrebbe rifiutato un'offerta concreta per tornare a Núñez. Il fatto più preoccupante al Monumental è che il suo futuro potrebbe essere legato a un diretto rivale in Copa Libertadores .
L'attaccante, che ha lasciato il club nel 2023 per una cifra vicina ai 20 milioni di euro , ha lasciato un messaggio commovente nel suo saluto d'addio: "Ho pensato a quando ho dovuto lasciare Córdoba in autobus a 14 anni, ho lasciato cose alle spalle, come la famiglia e gli amici. Voglio ringraziare i tifosi per il loro sostegno duraturo", ha detto. Il segno che ha lasciato nei tifosi e il suo legame con il club rendono il suo rifiuto ancora più risonante.
Il club brasiliano Flamengo , attuale concorrente del River a livello continentale, ha offerto 15 milioni di euro per il trasferimento di Beltrán. L'offerta formale ha attirato l'attenzione non solo per l'importo, ma anche per il contesto: entrambe le squadre potrebbero affrontarsi nelle fasi decisive della Copa Libertadores , il che renderebbe l'ex giocatore del River un potenziale carnefice del suo ex club.
Oltre all'aspetto sportivo, Núñez sta analizzando l'impatto economico che questa transazione potrebbe avere. Il River Plate trattiene una percentuale sul prezzo di trasferimento dell'attaccante attraverso il meccanismo di solidarietà , che garantisce un introito significativo se il trasferimento va a buon fine. Inoltre, anche l'Instituto , il suo primo club, trarrebbe beneficio da questo sistema.
Il possibile arrivo di Beltrán al Mengão sta generando fermento nel mondo del River Plate. Non solo per la qualità dell'attaccante, ma anche perché lo scenario suggerisce un ipotetico incontro tra le due squadre in finale. Il club permetterà a un talento emergente dalle sue fila di rafforzare la rivale? La risposta sembra essere legata all'interesse economico rappresentato da questa transazione e alla volontà del giocatore nato a Cordoba.
Al di là delle scelte manageriali, l'aspetto simbolico pesa molto: si tratta di un giocatore cresciuto nel vivaio del Millonarios e che ha saputo conquistare l'affetto dei tifosi. Vederlo con una maglia diversa, e peggio ancora, affrontare il club in un momento decisivo, sarebbe un boccone difficile da digerire per i tifosi.
La storia è ancora tutta da scrivere. Ma mentre il River Plate prosegue il suo viaggio nella Libertadores, Lucas Beltrán potrebbe tornare in Europa per indossare, questa volta, la maglia di un avversario. E forse ritrovarsi faccia a faccia con il suo passato in una notte decisiva.
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